La Serelaxina appare efficace nel ridurre la dispnea anche nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta con frazione di eiezione preservata
Una analisi dello studio RELAX-AHF ha mostrato che la Serelaxina, un nuovo farmaco sperimentale per il trattamento dei pazienti ricoverati a causa di uno scompenso cardiaco acuto, potrebbe essere più efficace nel ridurre la dispnea nelle prime 24 ore nei pazienti con frazione di eiezione ventricolare sinistra preservata ( HFpEF ) che non in quelli con frazione ridotta ( HFrEF ).
Molti pazienti con scompenso cardiaco acuto presentano una frazione di eiezione preservata, ma non ci sono terapie ad hoc per questo sottogruppo.
Una analisi dei dati dello studio RELAX-AHF ha verificato se la Serelaxina sia ugualmente efficace nei pazienti scompensati con HFpEF e in quelli con HFrEF.
RELAX-AHF è uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, che ha coinvolto 1161 pazienti con scompenso acuto, arruolati in 96 Centri e sottoposti a una infusione di Serelaxina o placebo per 48 ore entro 16 ore dalla presentazione.
L'endpoint primario di efficacia era l'effetto sulla dispnea nel breve termine ( 6, 12 e 24 ore ) e dopo 5 giorni, mentre quelli secondari di efficacia erano la mortalità cardiovascolare o l’incidenza dei nuovi ricoveri dovuti a insufficienza cardiaca o a insufficienza renale, nonché la sopravvivenza e il numero di giorni passati fuori dall'ospedale dopo 60 giorni.
Sono state inoltre valutate la mortalità complessiva e quella dovuta a cause cardiovascolari a 180 giorni.
Lo studio RELAX-AHF aveva mostrato che la Serelaxina, una versione ricombinante della relaxina-2, è efficace nel migliorare la dispnea e oltri esiti clinici, ed è apparso ridurre la mortalità a 180 giorni dall’episodio di scompenso.
La nuova analisi ha mostrato che la Serelaxina è in grado di alleviare la dispnea in modo simile nei pazienti con insufficienza HFpEF e in quelli con insufficienza HFrEF al giorno 5, ma è risultata più efficace nel gruppo con frazione conservata nelle prime 24 ore.
Non si sono, invece, osservate differenze significative tra i due sottogruppi di pazienti negli endpoint secondari, e la Serelaxina ha mostrato benefici simili sulla riduzione della mortalità nei pazienti con HFpEF ( frazione di eieizione preservata ) e in quelli con HFrEF ( frazione di eiezione ridotta ). ( Xagena_2013 )
Fonte: Heart Failure Congress, 2013
Xagena_Medicina_2013