Benefici ed effetti indesiderati dello Spironolattone nei pazienti con scompenso cardiaco


Lo studio RALES ( Randomized Aldactone Evaluation Study ) ha dimostrato i benefici dello Spironolattone ( Aldactone ) nei pazienti con scompenso cardiaco.

Ricercatori dell'Alberta University ad Edmonton in Canada hanno studiato gli effetti indesiderati dello Spironolattone nei pazienti scompensati, ma non partecipanti ad uno studio clinico.

Sono stati esaminati 1.037 pazienti con insufficienza cardiaca, di età media di 69 anni.

Di questi, il 66% era maschio, il 57% presentava disfunzione sistolica.

La frazione di eiezione media era 33%.

Solo il 40% dei 136 pazienti ai quali è stato prescritto lo Spironolattone presentava sintomi NYHA di classe III o IV.

Il dosaggio medio di Spironolattone è stato pari a 23.9mg.

Il 25% dei pazienti ha dovuto interrompere l'assunzione dello Spironolattone, soprattutto a causa dell'aumento del potassio e/o della creatinina ( 9% ), per comparsa di ginecomastia ( 5% ) o deidratazione/iponatriemia ( 6% ).

Solo un paziente trattato con Spironolattone ha presentato livelli plasmatici di potassio superiori a 6mmol/l.

L'analisi mediante il modello di Cox ha confermato l'associazione tra impiego di Spironolattone ed aumento della sopravvivenza.

Questo studio ha dimostrato che le complicanze del trattamento con Spironolattone sono più alte rispetto a quelle mostrate dallo studio RALES, ma i benefici sono gli stessi. ( Xagena_2004 )

Sligl W et al, J Am Cardiol 2004; 94: 443-447



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