Scompenso cardiaco cronico: Ratacand migliora i sintomi


Ricercatori del Dipartimento di Cardiologia del Western Infirmary di Glasgow hanno valutato l'effetto di Candesartan ( Ratacand ), un bloccante del recettore dell'angiotensina II sulla percezione dei sintomi da parte dei pazienti con insufficienza cardiaca cronica, utilizzando il sistema di valutazione OTE ( McMaster Overall Treatment Evaluation ).

Lo studio ha riguardato i pazienti ( n = 2.498 ) con insufficienza cardiaca cronica sintomatica, che hanno preso parte al Programma CHARM nel Nord-America.

Lo stato dei pazienti è stato classificato come "migliorato" ( punteggio da +1 a +7 ), "immodificato" ( punteggio 0 ) o "deteriorato" ( punteggio da -1 a -7 ), al termine dello studio rispetto al basale.

All'analisi LVCF ( last visit carried forward ), più pazienti nel gruppo Candesartan sono migliorati ( 37,7% versus 33,5% ) ed un numero inferiore è peggiorato( 10,8% versus 12% ) rispetto al placebo secondo il sistema OTE ( p = 0,017 ).

Anche l'analisi WRCF ( worst rank carried forward ) ha mostrato migliori punteggi al sistema OTE con il Candesartan rispetto al placebo ( p = 0,029 ).

I pazienti in trattamento con Candesartan hanno riportato un miglioramento dei sintomi rispetto al placebo; i risultati concordano con il favorevole effetto di Candesartan, in termini di miglioramento della classe NYHA, riduzione di ospedalizzazioni per scompenso e riduzione della mortalità. ( Xagena_2005 )

O'Meara E et al, Eur J Heart Fail 2005; 7: 650-656



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