L'Ormone della Crescita nei pazienti con scompenso cardiaco scompensato e con cachessia cardiaca produce stabilizzazione clinica


Ricercatori dell’Università di San Paolo del Brasile hanno valutato gli effetti di alti dosaggi di Ormone della Crescita ( GH ) umano ricombinante in 6 pazienti con cachessia cardiaca ed insufficienza cardiaca congestizia instabile non compensata.

I pazienti sono stati trattati con 8 UI giornaliere di Ormone della Crescita per via sottocutanea per un periodo medio di 26 giorni.

L’Ormone della Crescita ha migliorato la pressione sistolica sistemica da una mediana di 85 a 100mmHg ( p < 0.01 ) e la frazione d’eiezione ventricolare sinistra da una mediana del 23 al 28% ( postrattamento ) e, successivamente, al 38% ( p < 0.007 ).

La classe funzionale NYHA è migliorata da IV a I in 2 pazienti, da IV a II in 3 e da IV a II-III in 1.

Tre pazienti sono vivi a 67, 75 e a 11 mesi di follow-up, mentre 3 pazienti sono morti per ascesso polmonare a 9 mesi ( 1 ), setticemia a 21 mesi ( 1 ) e per insufficienza cardiaca progressiva dovuta alla sospensione, non pianificata, del Carvedilolo a 36 mesi.

L’impiego dell’Ormone della Crescita nei pazienti con scompenso cardiaco non compensato e con cachessia cardiaca ha prodotto una stabilizzazione clinica senza la necessità di farmaci inotropi. ( Xagena_2006 )

Bocchi E et al, Int J Cardiol 2006; 110: 313-317




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